Alla riscoperta di antichi mestieri artigianali: l’intreccio del vimini per raggiungere la pace interiore

L’utilizzo del vimini in viticoltura ha una lunga tradizione. Ad oggi infatti i giovani rami del salice vengono impiegati sia per legare le viti che nella realizzazione di diversi oggetti. Intrecciare il vimini è di fatto una vera e propria arte che richiede particolare manualità, abilità, delicatezza, ma soprattutto calma. La nostra cestaia vi introdurrà al magico mondo di questa antica tradizione invitandovi a mettere alla prova le vostre abilità. Nel corso di una breve visita attraverso il Museo provinciale del vino scoprirete inoltre il ruolo del vinco in viticoltura nonché la straordinaria forza benefica delle lacrime di vite in primavera. Avrete infine la possibilità di provare ad intrecciare il vimini e lo farete all’interno della suggestiva cantina del museo, dove percepirete tutta l’energia che sprigiona questa forma di meditazione. L’oggetto realizzato sarà un bellissimo ricordo da portare con sé a casa.

Dove: Caldaro al lago

Esperta:

  • Monika Carli Battisti, agricoltrice e maestra cestaia qualificata
  • Ama lavorare artigianalmente diversi materiali naturali riuscendo a trasmettere la sua passione ed il suo entusiasmo ai corsisti partecipanti
  • Ha concluso con successo il corso di “Decorazione con materiali naturali e tecniche artigianali tradizionali” proposto dall’Associazione delle agricoltrici sudtirolesi e da diversi anni ormai si dedica all’intreccio del vimini ed al suo impiego creativo.

Durata: 4 ore; aprile, maggio e giugno 2019 ogni mercoledì dalle ore 14 alle 18

Dove: Museo provinciale del vino in centro a Caldaro

Punto d’incontro: Davanti all’Ufficio Turistico di Caldaro

Quota di partecipazione: 15 Euro per adulti e ragazzi dai 14 anni

Info & Iscrizioni: Ulteriori informazioni e iscrizioni (entro martedì sera) presso l’Ufficio Turistico di Caldaro al Lago, Tel. +39 0471 963 169, www.kaltern.com, info@kaltern.com

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